9:00-13:00 Architour - Residenze abitative e cooperative
Architour - Itinerari di architettura milanese Residenze cooperative a Milano Organizzato da Fondazione e Ordine degli architetti, P.P.C della Provincia di Milano Itinerario: complesso piazzale della Cooperazione / complesso di via Cecchi 1 / complesso di via Giambellino 117 / complesso di via Gulli 31 - complesso di via Ornato 7 / complesso di via Hermada 8-14 / Complesso di via Tognazzi 15 / Complesso di via Padova 36 su iscrizione sulla piattaforma im@ateria Partenza da Piazza San Marco
14:30-18:30 Architour - Residenze abitative e cooperative
Architour - Itinerari di architettura milanese Residenze cooperative a Milano Organizzato da Fondazione e Ordine degli architetti, P.P.C della Provincia di Milano Itinerario: complesso piazzale della Cooperazione / complesso di via Cecchi 1 / complesso di via Giambellino 117 / complesso di via Gulli 31 - complesso di via Ornato 7 / complesso di via Hermada 8-14 / Complesso di via Tognazzi 15 / Complesso di via Padova 36 su iscrizione sulla piattaforma im@ateria Partenza da Piazzale Loreto
16:30 - 18:00 - Pre-opening L'architettura sportiva
A cura di Aldo Norsa, per Pessina Costruzioni con Stefano Boeri, Emilio Faroldi /Politecnico di Milano, Fabio Bandirali / Assoimmobiliare, Andrea Abodi / Istituto per il Credito Sportivo, Alberto Rolla / Studio Rolla, David Hirsch / Arup, Claudio Guido / Inpro, Giuseppe Amaro / Gae Engineering, Giovanni Giacobone / CMR, Maria Cristina Gabriotti / Federciclismo, Aldo Bottini / BMS Progetti, Marco Cerritelli / McDermott Will & Emery, Daniele Icaro / Icaro Ing., Massimo Zanetti / Best Union, Amedeo Brasolin /Golder Associates, Elisa Portigliatti / Mapei, Novella Calligaris / Fondazione Giulio Onesti powered by Pessina Costruzioni
18:30-19:00 Institutional opening Milano Arch Week
Apertura ufficiale di Milano Arch Week con le autorità con: Ferruccio Resta / Politecnico di Milano, Stefano Boeri / La Triennale di Milano, Massimiliano Tarantino / Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Pierfrancesco Maran / Comune di Milano
19:00 - 20:00 Lecture di Massimiliano Fuksas
Lo studio Fuksas, guidato da Massimiliano e Doriana Fuksas, è uno dei più affermati studi internazionali di architettura nel mondo. Negli ultimi 40 anni lo studio ha sviluppato un approccio innovativo attraverso una sorprendente varietà di lavori, che spaziano da interventi urbani ad aeroporti, da musei e luoghi per la cultura a spazi per la musica, da centri congressi a uffici, da progetti di interni a collezioni di design. Con sede a Roma, Parigi e Shenzhen, e uno staff di 170 professionisti, lo studio ha all'attivo oltre 600 progetti ed ha realizzato opere in Europa, Africa, America, Asia e Australia, ricevendo numerosi riconoscimenti internazionali. Di origini lituane, Massimiliano Fuksas nasce a Roma nel 1944. Consegue la laurea in Architettura presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 1969 e fin dagli anni '80 è tra i principali protagonisti della scena architettonica contemporanea. Dal 1994 al 1997 è membro della commissione urbanistica di Berlino e Salisburgo. Nel 1998 riceve il premio alla carriera “Vitruvio International a la Trayectoria” a Buenos Aires. Dal 1998 al 2000 è Direttore della “VII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia”: “Less Aesthetics, More Ethics”. Nel 1999 riceve il “Grand Prix National d'Architecture Française”, l'anno successivo viene nominato accademico di San Luca e insignito dell’onorificenza di “Commandeur de l’Ordre des Arts et des Lettres de la République Française”. Nel 2002 viene nominato Honorary Fellow dell’AIA -American Institute of Architects- Washington D.C., e tre anni dopo membro dell’ Académie d'Architecture di Parigi. Nel 2006 diventa membro onorario del RIBA - Royal Institute of British Architects – di Londra e viene nominato Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana. Nel 2010 viene insignito dell’onorificenza della “Légion d’ Honneur” dal Presidente della Repubblica Francese. Nel 2012 riceve la “Medaglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri” in Italia e il “Global Lithuanian Award 2012” per la categoria Arte e Cultura a Vilnius. Un anno dopo, agli “Idea-Tops Awards” in China, lo Shenzhen Bao’an International Airport – T3 viene premiato come “Best Transportation Space”. Nel 2014 il progetto riceve a New York entrambi gli “Architizer A+ Award” e “Architizer A+ Popular Choice Award” per la categoria “Trasporti – Aeroporti”. Dal 2000 al 2015 Massimiliano Fuksas è autore della rubrica di architettura, fondata da Bruno Zevi, del settimanale italiano "L'Espresso" e dal 2014 al 2015, insieme a Doriana Fuksas, cura la rubrica di Design del quotidiano italiano "La Repubblica". E’ Visiting Professor presso numerose università, tra le quali: la Columbia University di New York, l'École Spéciale d'Architecture di Parigi, the Akademie der Bildenden Künste di Vienna, the Staatliche Akademie der Bildenden Künste di Stoccarda. Il lavoro di Massimiliano Fuksas è rivolto allo studio dei problemi urbani nelle grandi aree metropolitane.
20:00-21:00 Lecture di Alberto Campo Baeza
Introduce Maria Pilar Vettori http://www.campobaeza.com/
20:00-23:00 A tribute to Jimi Hendrix. Qui e ora, 50 anni fa
Special event a cura di Enzo Gentile e Roberto Crema Live perfomance di Stan Skibby & friends e Eugenio Finardi Una serata di filmati e concerti in occasione della mostra Hey Jimi - The Italian Experience 1968
20:30-21:30 Exhibition opening - Residenze abitative cooperative
09:30-12:30 Architour Marco Zanuso a Milano
Architour - Itinerari di architettura milanese Organizzato da Fondazione e Ordine degli Architetti, P.P.C della Provincia di Milano Itinerario: Piccolo Teatro Strehler in Largo Greppi 1 / Teatro Studio Ex-Fossati in Corso Garibaldi 17 su iscrizione sulla piattaforma im@ateria Partenza dal Piccolo Teatro Strehler, Largo Greppi 1 - MM Lanza
10:00-17:00 Wokshop IAH Special edition
WORKSHOP a cura di Archistart
13:00-14:00 Talk off - The milanese way
The milanese way. Il presente e il futuro dell'architettura milanese con Stefano Boeri, Italo Rota e Michele Rossi/Park Associati powered by Lualdi
14:00-15:00 Thesis marathon - Urbanism & Public space
A cura di Giulia Setti Discussants: Meghal Arya, Peter Beard, Antonio Carvalho, Domenico Chizzoniti, Nikos Ktenas, Stefano Tropea
14:30-18:30 Architour Marco Zanuso a Milano
Architour - Itinerari di architettura milanese Organizzato da Fondazione e Ordine degli Architetti, P.P.C della Provincia di Milano Itinerario: Piccolo Teatro Strehler in Largo Greppi 1 / Teatro Studio Ex-Fossati in Corso Garibaldi 17 su iscrizione sulla piattaforma im@ateria Partenza dal Piccolo Teatro Strehler, Largo Greppi 1 - MM Lanza
15:00-16:00 ARDETH #2 La bottega dell'architetto
Presentazione Ardeth#2 La bottega dell'architetto: il progetto come pratica sociale e tecnica Con Alessandro Armando, Albena Yaneva, Alvise Mattozzi, Paolo Volontè
15:00-18:00 Working session
Su invito
15:30-16:00 Exhibition opening di Carrilho da Graça: Lisboa
Inaugurazione della mostra dedicata all'architetto portoghese Carrilho da Graça. A cura di Marta Sequeira e Susana Rato con Andrea Gritti Dopo essere stata presentata in Portogallo, Uruguay, Argentina, Brasile, Spagna e Francia, approda anche a Milano, al Politecnico di Milano, durante la Milano Arch Week, la mostra di Carrilho da Graça dedicata a Lisbona. La mostra è una selezione di 13 progetti per la città di Lisbona disegnati dal noto architetto portoghese fra la fine degli anni '80 e il 2015. Non un'esibizione unicamente su João Luís Carrilho da Graça o i suoi progetti, la mostra è soprattutto un modo di vedere, qualcosa che è stato presente sin dall'inizio della carriera dell'architetto. Questo sguardo è qui illustrato usando la città di Lisbona, sulla quale ha lavorato per più di 30 anni anni. "Viviamo sulla Terra e costruiamo con tutto ciò che è disponibile. Possiamo costruire ciò che vogliamo, ma non possiamo costruire senza significato". João Luís Carrilho da Graça, in A arquitectura é perigosa, 1994 I materiali presentati in questa mostra ci permettono di avvicinarci a una teoria del territorio, espresso in un piano terra e modello di Lisbona, e ribadito dai modelli di diversi progetti individuali. Alcuni dei progetti presentati sono stati ampiamente pubblicati, come il College of Media Studi (1987-1993) e il Terminal delle crociere di Lisbona (2010-2017), ma altri non sono stati divulgati fino ad ora, come il piano creato sotto l'egida del programma Valis (1991) o progetti per concorsi che, nonostante abbiano vinto, non sono mai stati effettivamente costruiti, come l'estensione per l'Assemblea della Repubblica (1992). Biografia João Luís Carrilho da Graça (1952), graduated in architecture in the School of Fine Arts, Lisboa, in 1977, starting his professional activity in the same year. His work has been recognized with several awards, including: Royal Institute of British Architects 2015 International Fellowship, medal from l’Academie d’Architecture Française in 2012, title of Chevalier des Arts et des Lettres of the French Republic in 2010, Prémio Pessoa in 2008, Order of Merit of the Portuguese Republic in 1999, and the International Association of Art Critics Award in 1992. Nominated for the European Union Prize for Contemporary Architecture — Mies van der Rohe Award on several occasions, was distinguished, among others, with the AIT Award 2012, the Frate Sole International Prize of Sacred Architecture 2012, the Piranesi Prix de Rome 2010, the FAD Prize in 1999, and the Secil Prize in 1994. Participated in the Portuguese official representation to the 12th and 13th Venice Architecture Biennales and on the main exhibition of the 15th Biennale. Assistant Lecturer at the School of Architecture of the Universidade Técnica de Lisboa from 1977 to 1992 and Full Professor at the same school since 2014. Full Professor at the Universidade Autónoma de Lisboa from 2001 to 2010, and at Universidade de Évora from 2005 to 2013, where was responsible for the PhD programme in Architecture. Visiting Professor at the School of Architecture of the Universidad de Navarra (2005, 2007, 2010 and 2014) and at the College of Architecture, Art, and Planning of Cornell University, in New York (2015). In 2013 received an Honoris Causa Doctorate Degree from the School of Architecture of the Universidade de Lisboa. In 2015 was made Honorary Member of the Association of Portuguese Architects.
16:00-17:00 Lecture di Carrilho da Graça
Introduce Andrea Gritti João Luís Carrilho da Graça (born 1952, in Portalegre, Portugal) graduated from the Lisbon School of Fine Arts ( Portuguese: Escola Superior de Belas Artes de Lisboa) in 1977 and lectured at the Faculty of Architecture of the Technical University of Lisbon between 1977 and 1992. Since 2001, he has been a guest lecturer at the architecture department of the Autonomous University of Lisbon and also, from 2005, at the University of Évora. He has been invited to several universities, seminars and conferences all over the world. Carrilho da Graça received the International Art Critics Association Award in 1992 for the ensemble of his work; the “Relação com o sítio - honourable mention” award (national architecture awards - Portuguese architects’ association) in 1993 for the campo maior municipal swimming pool; the “secil” prize 1994 for the polytechnic school of journalism, the valmor prize 1998 and the “fad” prize 1999 for the knowledge of the seas pavilion; “luzboa 2004”, the prize of the first Lisbon’s international art biennial; as well as several nominations for the “mies van der rohe” European architecture award, and recently considered candidate by the “ordem dos arquitectos” for the “auguste perret” prize, uia awards 2005. His work has been published in several books and architecture magazines, including the monographs “carrilho da graça” editorial gustavo gili, 1995; “joão luís carrilho da graça, opere e progetti”, electa, 2003; “joão luís carrilho da graça, arquitecturas de autor 31”, t6 ediciones, 2004; “joão luís carrilho da graça, dsda • documentação e arquivo, palácio de belém”, caleidoscópio, 2005; “ joão luís carrilho da graça | candidaturas aos prémios uia 2005 | prémio auguste perret”, ordem dos arquitectos, 2005.
17:00-18:00 Lecture Onsite Studio
Con Giancarlo Floridi e Angelo Lunati
18:00-19:00 Lecture di Kazuyo Sejima
Introduce Ilaria Valente Kazuyo Sejima si è laureata in architettura presso la Japan Women's University nel 1981. Nel 1987 ha aperto il suo studio a Tokyo e nel 1995, insieme a Ryue Nishizawa, ha fondato SANAA. I principali lavori di SANAA includono il Museo del XXI secolo di arte contemporanea di Kanazawa, il Rolex Learning Center (Ecole Polytechnique Federale de Lausanne) e il Louvre-Lens. Nel 2010 Kazuyo Sejima è stata nominata direttore della Biennale di Venezia. Nello stesso anno, Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa di SANAA hanno ricevuto il Pritzker Architecture Prize.
18:30-19:00 Institutional opening About a city
Con Carlo Feltrinelli / Fondazione G. Feltrinelli, Massimiliano Tarantino / Fondazione G. Feltrinelli, Stefano Boeri / Triennale di Milano, Pierfrancesco Maran / Comune di Milano, Ferruccio Resta / Politecnico di Milano
18:45-19:45 Lecture Dal tornio al design
A cura di Design People Milano Con Denis Santachiara
19:00-20:30 Exhibition opening Luigi Ghirri. Il paesaggio dell'architettura
Mostra del Museo di Fotografia Contemporanea e Triennale di Milano a cura di Michele Nastasi
19:00-20:00 Lecture di Jacques Herzog
JACQUES HERZOG: The architecture of the city - exemples of its performative and transformative potential
9:30-13:00 VESPARCH#1 - Museums, cultural institutions & The City
A cura di Artlab Itinerario: MAUA, Zona Lorenteggio-Giambellino / Mudec, Via Tortona, 56 / Fondazione Prada, Largo Isarco 2 su iscrizione Partenza da Ingresso triennale di Milano, Viale Alemagna, 6 Per fruire della visita del Maua è necessario scaricare l’applicazione gratuita «Bepart» bepart.net/app powered by Piaggio
10:00-13:00 Workshop The empowerment of nature
a cura di Matteo Poli e Sara Gangemi con AOUMM, Gabriele Tononi powered by MIAMI S.c.a.r.l
10:00-11:00 Talk The divercity/Planning cities for interculturalism and justice
Con Chiara De Cesari / University of Amsterdam, Daniele Lauria / STUDIO LAURIA, Oren Yiftachel /Ben-Gurion University of the Negev, Andreas Philippopoulos-Mihalopoulos / University of Westminster
10:00-13:00 Workshop Archive of resistance
A cura di IRA-C, Fosbury Architecture In collaborazione con Domus
11:00-12:00 Talk The divercity/Moving towards healthy and inclusive cities
Con Julio D. Davila / University College London, Mr. Barry E. Greene / Alnylam Pharmaceuticals, Marcello Balbo / IUAV-Università di Venezia - SSIIM Unesco Chair, Veronica Dini / Associazione culturale Circola
11:30-12:30 Conversation Dismantling
Con Italo Rota e Manfredo di Robilant
12:15-13:15 Lecture di Salvatore Settis
The diversity/Il diritto alla città
13:00-14:30 Lecture di Charlie Peel
From park to park. Lessons from London National park City
14:30-15:00 Presentation Concorso di idee: ritrovo la mia piazza
A cura di Architetti Rotary
15:00-16:00 Thesis marathon - Architecture & Society
A cura di Azzurra Muzzonigro Discussants: Marco Bovati, Massimo Bricocoli, Antonio Carvalho, Rossella Ferorelli, Isabella Inti, Nikos Ktenas
15:00-16:00 Talk The intangible city/Digital infrastructures beyond spaces
Con John Binghman-Hall / London School of Economics, Alfonso Fuggetta / Politecnico di Milano - CEFRIEL, Hoerg Heinermann / Mercedes-Benz, Guido Smorto / Università di Palermo - Interdisciplinary Institute of Barcellona, Marco Turchini / A2A
16:00-17:00 Conversation The miner's house/architecture of migration
Con Lorenza Baroncelli e Paolo Cascone
16:00-17:00 Book talk Città teatro del mondo Siracusa e Venezia
Città teatro del mondo. Siracusa e Venezia città Unesco tra conservazione e trasformazione Una conversazione a partire da La Battaglia di Venezia (D Editore, 2017) l’autore Vincenzo Latina ne discute con Stefano Casciani, Giacinto Cerviere, Demetrio Paparoni, Dario Sironi
16:00-17:00 Talk The intangible city
The intangible city / dealing with the information age Con Jordi Borja / Universidad Abierta de Cataluña, Fiorella De Cindio / Università Statale di Milano - Rete Civica di Milano, Harvey Molotch / New York University, Paolo Verri / Matera 2019
17:00-20:00 Presentation Milano 2030: una città verde e resiliente
Con Giuseppe Sala / Sindaco di Milano, Stefano Boeri / Politecnico di Milano, Petra Blaisse / INSIDE OUTSIDE, Pierfrancesco Maran / Comune di Milano
17:00-18:00 Conversation Architecture 3.0: digital ecologies
Con Mario Coppola e Arturo Tedeschi
17:00-18:00 Talk New Amazon headquarters
Con GBPA e Stefano Cardini
17:00-18:00 Conversation VACUA
Con Beniamino Servino e AlterStudio
17:15-18:15 Lecture Mauro Magatti The intangible city
The intangible city/città fabbrica, città convivio. Digitalizzazione e crisi urbana
18:00-18:30 Conversation Decolonise work
A cura di Ebony
18:00-19:00 Talk Mapping cultural production
Con Filippo Del Corno / Comunedi Milano, Luca dal Pozzolo / Fondazione Fitzcarraldo, Aura Bertoni / Università Bocconi, Lucia Tozzi / Zero, Oliviero Ponte di Pino / aTeatro modera Bertram Niessen / cheFare
18:30-19:30 Conversation We need to talk
A cura di Parasite 2.0 con ABNORMAL, Opere Varie, Gruppo Torto
18:30-21:00 Architour - Bikearch - Swifts & the city
A cura di Andrea Pirovano / Natura Onlus Itinerario: Castello Sforzesco / Piazza Affari / Chiesa S. Maria presso San Satiro / Basilica S. Eustorgio Presentarsi muniti di bicicletta
18:30-19:30 Conversation Ripensare la città al futuro
Ripensare la città al futuro: urgenze, modelli e strategie Con Stefano Boeri, Mauro Magatti, Salvatore Settis Interviene Giuseppe Sala / Sindaco di Milano Modera Massimiliano Tarantino
19:00-20:00 Conversation Relics of now
Con Paola Cariddi, Emilia Giorgi, Saba Innab e Armando Perna in collaborazione con Fondazione Merz
19:00-20:00 Book Talk Lasciamo riposare il futuro come si merita
Con Leonardo Caffo, Azzurra Muzzonigro, Marco Petroni un dialogo a partire da Costruire Futuri (Bompiani, 2018) e Going Real (Planar, 2018) Modera Gianluigi Ricuperati
19:30-20:30 Conversation Who is making the city?
Con Lucia Tozzi e Raumplan
20:00-20:30 Conversation Jacques Herzog & Stefano Boeri
20:00-20:30 Lecture Casatibuonsante architects
A cura di Parasite 2.0 con Antonio Buonsante e Federico Casati
20:00-21:00 Talk Performing publicness
A cura di SMALL Con Simone Capra / stARTT, Federica Verona / Super, Lucrezia Cippitelli / Lacittàintorno, Edoardo Suraci / Altrove Festival di public art Milano, Demetrio Scopelliti / Comune di Milano, Leonardo Caffo
20:00-21:00 Talk Torinostratosferica utopian hours
Con Luca Ballarini, Edoardo Bergamin / Torinostratosferica, Giacomo Biraghi / Secolo Urbano, Charlie Peel / The New Civic, David Plaisant / Monocle
20:00-21:00 DJ-Set Urban Soundscape
Musica a cura di Threes
20:30-21:30 Lecture Ensamble Studio
Antón García-Abril Introduce Casatibuonsante Architects
20:30-21:30 Lecture Baukuh
Andrea Zanderigo
21:30-00:30 Special event Architectural DJ set
9:30-12:00 VESPARCH#2 - Milano Ovest: modi di abitare sociale
A cura di Francesca Cognetti e Anna Delera Itinerario: esempi di abitare sociale fra San Siro e QT8 su iscrizione powered by Piaggio Partenza da Ingresso triennale di Milano, Viale Alemagna, 6
10:00-13:00 Workshop Archive of resistance
A cura di IRA-C, Fosbury Architecture In collaborazione con Domus
10:00-13:00 Workshop The empowerment of nature
A cura di Matteo Poli e Sara Gangemi Con AOUMM, Gabriele Tononi powered by MIAMI S.c.a.r.l
10:00-17:00 Workshop IAH Special edition
A cur di Archistart
10:00-11:00 Talk Lost nature /Let's talk forest
Lost Nature / Let's talk forest. The role of nature within cities: an essential redefinition Con Simone Borelli / FAO, Rola Khoury / Cloudburst Foundation, Lina Liakou / 100 Resilient Cities, Marco Marchetti / SISEF - UNIMOL, Piero Pelizzaro / Milano Resiliente, Maria Chiara Pastore / Politecnico di Milano
10:30-12:00 Talk Mega events & the city
A cura di Giovanna Carnevali / Strelka KB Con Luigi Borrè / EuroMilano, Attilio Di Cunto / EuroMilano, Emanuela Recchi / Recchi Engineering, Umberto Zanetti / ZDA, Giovanna Longhi / Studio Longhi, Denis Leontiev / Strelka e Adriaan Geuze / Tverskoy District Modera Alessandro De Magistris
10:30-11:30 Book presentation Palazzo Citterio verso la Grande Brera
Con Stefano Boeri, Paolo Sciortino, Lorenzo Degli Esposti, Antonella Ranaldi / Soprintendente ABAP Milano
11:00-12:00 Conversation Genealogia
Con Gianluca Peluffo e Orizzontale
11:00-12:00 Talk Lost nature
LOST NATURE / Coping with the environmental crisis through new ecological policies Con Erion Veliaj / Mayor of Tirana, Justine Laurent / Circulab - Wiithaa, Charlie Peel / Urban Good - London National Park, Olivier Reppert / car2go
12:00-13:00 Talk Archistart
Con Andrea Tabocchini, Francesca Vittorini e THE DECORATORS
12:15-13:15 Lecture Stefano Boeri: Lost nature / città, tecnosfera e natura vivente
14:00-15:00 Talk Domus 90. Il grande fiume by Domus
Con Michele De Lucchi e Alessandro Mendini modera Walter Mariotti / Direttore Editoriale di Domus
14:00-20:00 Interview Practice by Nikolaus Hirsch & Nick Axel
Con Stefano Boeri, Juan Herreros, Bjarke Ingels, David Adjaye, Wang Shu
Workshop - Let's talk forest
Let's talk forest / Forestare Milano. Incontro aperto a idee progetti proposte A cura di Maria Chiara Pastore e Livia Shamir
15:00-16:00 Conversation BASE / FARM
Con Giancarlo Floridi, Angelo Lunati / Onsitestudio e Salvator-John A. Liotta, Fabienne Louyot / LAPS Architecture. modera Federico Tranfa
15:00-16:00 Thesis Marathon Architecture & Landscape
A cura di Giulia Setti Discussants: Peter Beard, Antonio Carvalho, Matteo Poli, Alessandro Rocca
15:00-18:00 Architour Landwalk - Un grande parco storico milanese
Una passeggiata al Parco Sempione con Francesca Neonato A cura di Francesca Neonato, Matteo Poli, Sara Gangemi Itinerario: Parco Sempione
15:00-15:30 Lecture Alessandro Balducci: Moving from the edge
Moving from the edge / I progetti di trasformazione di Milano: oltre la dicotomia centro-periferia
15:30-16:30 Roundtable Ri-centrare la marginalità delle periferie
Con Lacittàintorno, Sergio Urbani / Fondazione Cariplo, Super - Il Festival delle periferie
16:00-17:00 Talk Smart cities e mobilità innovativa
Con Stefano Boeri, Giorgio Meszley / H3 - GaiaGo, Federico Cassani / MIC-Mobility in Chain Powered by H3, GaiaGo
16:00-17:00 Roundtable The empowerment of nature
A cura di Sara Gangemi e Matteo Poli Con AOUMM, Gabriele Tonini
16:30-17:30 Talk Riempire i vuoti attraverso gli scali ferroviari
17:00-18:00 Conversation Gio Ponti e l'architettura milanese
Con Francesco Librizzi e Cino Zucchi Powered by FontanaArte
17:00-18:00 Lecture Martinez Barat Lafore
A cura di Parasite 2.0 Con Benjamin Lafore e Sébastien Martinez Barat
17:00-18:00 Book talk I nuovi luoghi della cultura
A cura di BookCity Con Sandra Aloia, Paolo Della Sega, Mimma Gallina, Stefania Minciullo Modera Oliviero Ponte di Pino
17:00/17:45/18:30/19:15 Performance VEDUTA / MK
In collaborazione con Triennale Teatro dell’Arte / inserito nel programma del festival FOG
17:30-18:45 Talk Ridefinire i confini con l'Area Expo2015
17:30-18.30 Talk Jam sessions
Jam sessions: Landscape choreographies. Rethink relations in a world of climate changes and possible future overpopulation. A cura di Sara Gangemi e Matteo Poli Con Adriaan Geuze / WEST 8, Alison B. Hirsch
18:00 Lecture di Wang Shu
Introduce Matteo Ruta Wang Shu, (born November 4, 1963, Ürümqi, Xinjiang, China), Chinese architect whose reuse of materials salvaged from demolition sites and thoughtful approach to setting and Chinese tradition revealed his opposition to modern China’s relentless urbanization. He was awarded the Pritzker Architecture Prize in 2012 for “producing an architecture that is timeless, deeply rooted in its context, and yet universal”. Wang grew up in Ürümqi, the capital city of Xinjiang, China’s northwesternmost province. He studied architecture at Nanjing Institute of Technology (B.S., 1985; M.A., 1988). He then researched building restoration for the Zhejiang Academy of Fine Arts (now the China Academy of Art) in Hangzhou and, while there, completed his own first architectural project in 1990—a youth centre for nearby Haining. Subsequently he embarked on an intensive study of construction practice and of the craftsmanship involved in building. In 1995 he began advanced studies at Tongji University (Ph.D., 2000). Two years later he and his wife, Lu Wenyu, together established a practice, Amateur Architecture Studio, in Hangzhou. From 2000 Wang Shu taught at the China Academy of Art and served as head of the architecture department, and in 2007 he became dean of the architecture school. In addition to designing the Library of Wenzheng College, Suzhou University (completed 2000), several houses (Sanhe House, Nanjing, 2003; Ceramic House, Jinhua Architecture Park, 2003–06; Five Scattered Houses, 2003–06), an apartment building (Vertical Courtyard Apartments, 2002–07), and more than 20 campus buildings for Xiangshan University (2002–07) in Hangzhou, Wang Shu designed several exhibition halls and pavilions as well as the Ningbo Contemporary Art Museum (completed 2005). Perhaps his signature work is the Ningbo History Museum (completed 2008), which epitomizes his architectural philosophy. Like his other work, it incorporates local recycled materials—tiles, bricks, and stones—and combines modern technologies with traditional crafts and attention to the building’s site. It provided a striking contrast to the ultramodern structures of urban China, which he has described as “soulless.” During this period, Wang Shu also made the installation Tiled Garden (2006) for the Venice Biennale. The garden consisted of a sea of tens of thousands of tiles that had been salvaged from Chinese demolition sites, laid in meditative rows, and made accessible to the viewer by means of a bamboo bridge. Wang Shu’s Pritzker Prize citation noted “the exceptional nature and quality of his executed work” and also “his ongoing commitment to pursuing an uncompromising, responsible architecture arising from a sense of specific culture and place”. Despite his growing popularity and fame as an architect, Wang Shu, who practiced calligraphy, considered himself a scholar, a craftsman, and an architect, in that order. He saw the abilities to adapt and to improvise as critical characteristics of the craftsman.
18:00-19:00 Talk Let's talk forest
Let’s talk forest / forestare Milano. Incontro aperto a idee progetti proposte Restituzione tavoli di lavoro con Stefano Boeri
18:30-19:30 Talk Verso una legge per l'architettura italiana
A cura di Simone Capra / stARTT, Simone Gobbo / Demogo, Alberto Iacovoni / ma0
18:30-21:00 Architour Bikearch: Swifts & The City
A cura di Andrea Pirovano e Guido Pinoli / Progetto Natura Onlus - SOS Rondoni Itinerario: Castello Sforzesco, Piazza Affari, Chiesa di S. Maria presso San Satiro, Basilica S. Eustorgio Partenza da Triennale di Milano Presentarsi muniti di bicicletta
19:00-20:00 Lecture di The Decorators
The Decorators is a multidisciplinary design collective founded by Suzanne O’Connell, Xavi Llarch Font, Carolina Caicedo and Mariana Pestana. Combining the disciplines of landscape architecture, interior architecture and psychology, The Decorators work on spatial design projects that aim to reconnect the physical elements of a place with its social dimension. As a socially engaged practice they put conversation at the heart of their design process. Driven by the principle that people make places, they create spatial opportunities for social interaction. Through collaborative frameworks that involve many actors, The Decorators imagine alternative futures for everyday spaces. Their clients include local authorities, housing developers, museums, curators and brands, and their work ranges from context specific community engagement strategies, public realm landscapes, exhibition design to interactive interiors. Their work in public space is known for its creative approach to community engagement, driven by a concern for finding inclusive ways to create animated places in disconnected parts of a town or city. As a result they have developed a methodology that is about building on the social history and culture of a site to create new experiences that can prompt interaction or shape communal memory. Amongst their public space projects, Ridley’s turned a derelict square in Ridley Road Market in London into an open kitchen that celebrated the produce of the market and its traders, Chrisp Street on Air developed a programme of events that brought the hidden culture of Chrisp Street out into the public and civic space of the market, Hackney Circle recruited nine local businesses and organisations in and around a public square in East London interested in working to make their businesses more welcoming to older residents.
19:00-20:00 Talk Cultural institutions as urban infrastructure
Con Stefano Boeri, Stein Olav Henrichsen, Juan Herreros Modera Ugo Bacchella / Fondazione Fitzcarraldo
Lecture Cino Zucchi
Modello Milano. I processi di trasformazione e il ruolo dell’architettura
19:30-20:30 Video Talk Open Looping
A cura di The Architecture Player Con Davide Rapp e Marco Brizzi
20:00-21:00 Lecture di Bjark Ingels
Introduce Stefano Boeri Bjarke Ingels started BIG Bjarke Ingels Group in 2005 after co-founding PLOT Architects in 2001 and working at the Office of Metropolitan Architecture in Rotterdam, The Netherlands. Through a series of award-winning design projects and buildings, Bjarke has developed a reputation for designing buildings that are as programmatically and technically innovative as they are cost and resource conscious. Bjarke has received numerous awards and honors, including the Danish Crown Prince’s Culture Prize in 2011, the Golden Lion at the Venice Biennale in 2004, and the Urban Land Institute (ULI) Award for Excellence in 2009. In 2011, the Wall Street Journal awarded Bjarke the Architectural Innovator of the Year Award. Architizer awarded BIG as Firm of the year. In 2016, Time Magazine named Bjarke one of the 100 most influential people in the world today. Alongside his architectural practice, Bjarke has taught at Harvard University, Yale University, Columbia University, and Rice University and is an honorary professor at the Royal Academy of Arts, School of Architecture in Copenhagen. He is a frequent public speaker and has spoken in venues such as TED, WIRED, AMCHAM, 10 Downing Street, and the World Economic Forum. Studio BIG
20:00-01:00 Screening marathon Com'è bella la città
Com’è bella la città: grandi classici intramontabili A cura di Federico Rossin Jacques Tati – Mon Oncle / 1958 Woody Allen – Manhattan / 1979 Pedro Almodòvar – Che ho fatto io per meritare questo? / 1984
21:00-22:00 Conversazione fra David Adjaye e Stefano Boeri
Sir David Adjaye OBE is recognized as a leading architect of his generation. Born in Tanzania to Ghanaian parents, his broadly ranging influences, ingenious use of materials and sculptural ability have established him as an architect with an artist’s sensibility and vision. In 2000, he founded Adjaye Associates, which now has offices in London, New York and Accra with projects in the US, UK, Europe, Africa, Asia and the Middle East. His largest project to date, the Smithsonian Institution National Museum of African American History and Culture, opened on the National Mall in Washington DC in September 2016. The museum was named Cultural Event of the Year by the New York Times and the Beazley Design of the Year by the Design Museum. Other prominent completed projects include the Idea Stores in London, which were credited with pioneering a new approach to library services (2005); the Moscow School of Management SKOLKOVO (2010), and the Sugar Hill mixed-use social housing scheme in Harlem, New York (2015). Ongoing projects include a new home for the Studio Museum in Harlem, New York, the recently announced National Cathedral of Ghana in Accra, and the National Holocaust Memorial and Learning Centre in London. Adjaye has amassed numerous accolades for his visionary work, including Design Miami/ Artist of the Year title in 2011, the Wall Street Journal Innovator Award in 2013 and the 2016 Panerai London Design Medal from the London Design Festival. In 2017, Adjaye received a knighthood from Queen Elizabeth II for services to architecture and was recognized as one of the 100 most influential people of the year by TIME magazine.
22:00-02:00 Special event Le cannibale
con dj SPILLER / Nano Rec, TAMATI / Le Cannibale IT URBAN LOOP — Visual Performance di Davide Rapp e Giorgio Zangrandi
9:30-12:00 VESPARCH#3 - Caccia Dominioni & Magistretti
Con Stefano Boeri, Cino Zucchi e Maria Vittoria Capitanucci / Fondazione Vico Magistretti Itinerario: Torre al Parco di via Revere 2 / Abitazioni e Uffici di via Leopardi 15 / Edificio Residenziale in Piazzale Aquileia / Istituto Beata Vergine Addolorata di via Calatafimi 10 / Edificio residenziale in via S. Croce 3 / Edificio residenziale di via Vigoni 13 / Edificio per appartamenti, uffici e negozi di Corso Italia 22-24 / Casa di Caccia Dominioni in Piazza S. Ambrogio 16 / Abitazioni di via S. Marta 12 / Edificio residenziale di Piazza S. Marco 1 su iscrizione powered by Piaggio Partenza da Ingresso triennale di Milano, Viale Alemagna, 6
10:00-13:00 Architour Landmark#1 - The green rays & The City
A cura di LAND Italia e Sentieri_Metropolitani Itinerario: dal Portello alla Triennale Con Andreas Kipar, Gianluca Migliavacca / Trekking Italia, Gianni Biondillo
10:00-13:00 Workshop Archive of resistance
A cura di IRA-C, Fosbury Architecture In collaborazione con Domus
10:00-13:00 Installation The empowerment of nature
A cura di Matteo Poli e Sara Gangemi Con AOUMM, Gabriele Tononi Powered by MIAMI S.c.a.r.l
10:00-13:00 Talk Pratiche di luoghi, segni di comunità oltre le periferie, per un futuro di città che apprende
con L’adolescenza delle città e Super - Il Festival delle periferie
10:30-12:00 Open session Triennale calling
i curatori della Triennale di Milano - Lorenza Baroncelli / Coordinatore artistico e Curatore Architettura, rigenerazione urbana, città Joseph Grima / Curatore Design, moda, artigianato Umberto Angelini / Curatore Teatro, danza, performance e musica - ascoltano e discutono nuove proposte per la Triennale di domani
11:00-12:00 Talk Vibrating gardens
a cura di Matteo Poli con AOUMM e Terraforma Anticipazione di Terraforma - Festival di musica di Villa Arconati a fine giugno
12:00-13:00 Presentation Unveiling Manifesta12 by Domus
Con Ippolito Pestellini Laparelli, ROTOR, Paola Nicolin / Editor at large Domus
12:00-13:00 Conversation 3 Ways
con b22, Diverserighestudio, MAB Arquitectura
12:00-13:00 Conversation Dialoghi nella nebbia
Dialoghi nella nebbia / lo sguardo, i sensi della città A cura di ArtsFor e Triennale Teatro dell’Arte In collaborazione con Milano PhotoWeek con mk e i 10 fotografi della Magnum Photos Masterclass Moderano Umberto Angelini e Valeria Cantoni
14:00-15:00 Talk Tirana: an urban revolution
Con Erion Veliaj / Mayor of Tirana, Stefano Boeri, Bjarke Ingels / BIG, Pier Paolo Tamburelli / baukuh, Francesca Cesa Bianchi, Lorenza Baroncelli, Stefano Graziani, Manfredo di Robilant
14:00-15:00 Talk Reconstruction lab: processi, tempi, progetti per la ricostruzione post-sisma
Con Luca Ceriscioli / Presidente Regione Marche, Rok Oman / OFIS arhitekti, Francesco Sforza / C28srl., Fabio Renzi / Symbola, ROTOR, Isabella Inti, Riccardo Mazzoni, Silvia Sbattella / Reconstruction Common Ground Lab, Franco Tagliabue / Ifdesign-Muro di Sormano, Nina Bassoli / Politecnico di Milano, Carlo Gallelli, Matteo Persichino / temporiuso.net, Stefano Boeri Architetti
14:00-15:00 Conversation ZAUT!
Con ZarCola Architetti e AUT AUT
14:00-20:00 Interview Practice by Nicolaus Hirsch & Nick Axel
Con Joseph Grima, Patrick Blanc, Inaqui Carnicero & Lorena del Rio, Jeanne Gang, José Luis Vallejo, Giovanna Borasi, Sou Fujimoto, Toyo Ito
14:30-17:30 Family & kids workshop Pedine e pedoni, un laboratorio-gioco per vivere la città
A cura di Simona Beolchi e Laura Santoro
15:00-16:00 Performance Talk Big data & the city
Con Giacomo Silvestri / Eni, Stefano Boeri, Luca De Biase, Lean Doody / Arup, Alessandro Masserdotti / dotdotdot Data visualization a cura di dotdotdot
15:00-16:00 Talk Let's talk forest
Con Stefano Boeri e Gabriele Centazzo Modera Simone Molteni / LifeGate Powered by Valcucine
15:00-16:00 Lecture Imagining the greater Boston
Con Francesca Benedetto / YellowOffice - Harvard GSD
16:00-17:00 Lecture di Patrick Blanc
Introduce Stefano Boeri Patric Blanc, born on June 3rd, 1953 in Paris. Botany award, French Academy of Sciences, 1993 Innovation Contest Award Winner, Ministry of Research 1999 Talent d’or (Golden Award), Sommet du Luxe et de la Création, 2002 Virgile prize for the book « Etre Plante à l’ombre des forêts tropicales », 2003 Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres, 2005 Silver medal, Architecture Academy, 2005 One of 50 Best Inventions of the Year, Time Magazine, 2009 RIBA Honorary Fellowship (Royal Institute of British Architects), 2010 Vertical Gardens : Altogether, more than 300 Vertical Gardens created all over the world. Many works with famous Architects : Jean Nouvel, Herzog and de Meuron, Tadao Ando, Andrée Putman, Marc Newson, Francis Soler, Kengo Kuma, Kazuyo Sejima, César Pelli, Edouard François, Jean-Paul Viguier, Bonnie Fisher, J+H Boiffils, Saguez and Partners, … First article referring Patrick Blanc as the creator of vertical gardens, 1978 First Vertical Garden patent, 1988 First commissioned Vertical Garden for the Museum of Sciences and Industry, Paris, 1986 International Garden Festival, Chaumont-sur-Loire, 1994 Pershing Hall, Paris, 2001 Quai Branly Museum, Paris, 2004 Creation of a 1500 m² Vertical Garden in Les Clayes sous Bois, 2012 Creation of the world tallest Vertical Gardens in Sydney (Architect Jean Nouvel), 2013 Creation of 67 hanging planted columns, 12 to 18 m high, for the PAMM museum in Miami (architects Herzog & de Meuron), 2013 Creation of the world tallest plant installation of climbers : Le Nouvel in Kuala Lumpur (Architect Jean Nouvel), 2016
16:00-17:00 Lecture di Inaqui Carnicero
Introduce Matteo Ruta Iñaqui Carnicero e Lorena del Río sono co-fondatori di RICA* STUDIO, con sede a New York e Madrid, uno studio di architettura e una piattaforma per l'investigazione progettuale che opera su diverse scale, riflettendo sulla ridefinizione della flessibilità e mirando a migliorare le condizioni di vita attraverso l'architettura. La ricerca accademica di Del Río affronta un approccio interdisciplinare al design in cui architettura, arte e ricerca dei materiali si incontrano per indagare l’influenza psicologica dell'architettura e la sua capacità di promuovere il benessere emotivo. Assistant Professor presso la Irwin S. Chanin School of Architecture di The Cooper Union, Del Río ha insegnato alla Cornell University come Visiting Assistant Professor per quattro anni e al California College of the Arts dove è stata anche co-direttore di BuildLab. Carnicero si è laureato presso la Scuola di Architettura di Madrid (ETSAM 1999), dove ha anche conseguito il Dottorato Internazionale. (2016). Premiato con la Fellowship della Royal Spanish Academy, ha trascorso un anno a Roma sviluppando la sua tesi di dottorato su "Louis Kahn e Robert Venturi's Coincidentes, dal Gianicolo a Chestnut Hill". La sua esperienza accademica comprende 12 anni come professore presso E.T.S.A.M. Politecnico di Madrid, 4 anni alla Cornell University, California College of the Arts e Columbia University. Il suo lavoro è stato recentemente riconosciuto con il Leone d'oro alla Biennale di Architettura di Venezia 2016 per la mostra "Unfinished". Altri premi includono l'AIA-New York Housing Award 2015, Design Vanguard Award 2012, Hauser Award 2012, Emerging Architecture Award Architectural Record 2011, COAM Award 2012 e 2013, FAD Architecture e Public Opinion Award 2012. Attualmente è direttore del programma di giovani architetti ¨Arquia Proxima 2017-18¨ e co-presidente di ¨ACSA Internacional Conference 2018¨.
16:00-17:00 Talk Super - Il festival delle periferie e 10 progetti intorno a Milano
A cura di Federica Verona Con Michele Aquila / SuperMi100, Diletta Sereni: Circolo Semi, Nicla Dattomo / Preferisco qui e l’Atlante periferico, Carlo Venegoni / Internazionale Corazon, Gianmaria Sforza / PopUpPublic, L’Atlante Periferico, Elisa Sabatinelli / Cortili letterari, Federica Verona e Massimo Bricocoli / 9091, Filippo Romano / Insider Milano raccontala tu, Chiara Lainati / Voci, Igor Loddo / Human Simphony Modera Gabriele Pasqui / Politecnico di Milano
16:00-17:00 Roundtable Archive of resistance
A cura di IRA-C, Fosbury Architecture in collaborazione con Domus
17:00-18:00 Talk Mostrare l'architettura
Con Giovanna Borasi e Gian Mauro Maurizio Modera Nicola Pacini
17:00-18:00 Talk What is a rail yard? A step into Hudson Yards NY by Domus
Con Michele De Lucchi, Stefano Boeri, Elizabeth Diller, Ricardo Scofidio Modera Paola Nicolin / Editor at large di Domus
17:00-18:00 Talk Pagine come stanze, stanze come geografie
A cura della Rivista di architettura e paesaggio Ark Con Francesca Acerboni, Franco Farinelli, Davide Pagliarini, Elena Turetti Modera Maria Vittoria Capitanucci
17:00-18:00 Book talk La vita dei tetti
A cura di BookCity Con Marco Ermentini e Andrea Pirovano Un dialogo a partire da Tetti (Quodlibet, 2017), La Vita dei Tetti (AGSS, 2015) e il progetto SOS Rondoni di Natura Onlus Modera Andrea Bocco
17:00/17:45/18:30/19:15 Performance VEDUTA / MK
In collaborazione con Triennale Teatro dell’Arte / inserito nel programma del festival FOG
18:00-19:00 Lecture di Jeanne Gang
Introduce Lorenza Baroncelli Jeanne Gang, (born March 19, 1964, Belvidere, Illinois, U.S.), American architect known for her innovative responses to issues of environmental and ecological sustainability. She employed sustainable-design techniques—such as the use of recycled materials—to conserve resources, decrease urban sprawl, and increase biodiversity. She is perhaps best known for her Aqua Tower, an 82-story mixed-use skyscraper in downtown Chicago that, when completed in 2010, was one of the tallest buildings in the world designed by a woman. Gang earned a bachelor’s degree in architecture from the University of Illinois at Urbana-Champaign in 1986, and in 1989 she studied urban design—an interdisciplinary program combining landscape architecture, urban planning, architecture, and engineering—as a Rotary Foundation Ambassadorial scholar at the Swiss Federal Institute of Technology in Zürich. She earned a master’s degree in architecture in 1993 from Harvard University and was subsequently employed as a project architect and lead designer (1993–95) at Dutch architect Rem Koolhaas’s Office for Metropolitan Architecture (OMA) in Rotterdam, Netherlands. In 1997 she opened her own firm, Studio Gang Architects, in Chicago. In 2004 architect James Loewenberg, whose firm developed the project, invited Gang to design Aqua Tower. The building’s curved concrete balcony overhangs, arguably its most notable feature, were designed to serve a dual purpose: they lend Aqua strong visual interest through their evocation of rippling water, and they diffuse strong winds, allowing balconies to be placed on every floor and all four sides of the building—a feat of skyscraper engineering. At the time of its completion, Aqua also had one of Chicago’s largest green roofs. Though that building quickly became Gang and her firm’s best-known project, the firm’s other projects were many and varied. Chiefly built in (but not limited to) Chicago, those projects ranged from private homes (Brick Weave House) and educational facilities (Columbia College Chicago Media Production Center) to exhibition spaces (Expo Chicago) and other outdoor structures (the Nature Boardwalk at Chicago’s Lincoln Park Zoo). Gang’s firm participated in the Venice Biennale in 2004 and 2012 and received the Emporis Award in 2009 for the best new skyscraper of the year. In 2006 Gang received the Arts and Letters Award in Architecture from the American Academy of Arts and Letters, and she was awarded a MacArthur Foundation “genius grant” in 2011. In 2013 Studio Gang Architects received the Architecture Design Award—awarded to an individual or a firm for “exceptional exemplary work in public, commercial, or residential architectural design”—from Cooper-Hewitt, National Design Museum. Gang wrote Reveal: Studio Gang Architects (2011), which traces the firm’s projects and method of operation, and Reverse Effect: Renewing Chicago’s Waterways (2011).
18:00-19:00 Lecture Something fantastic
A cura di Parasite 2.0 Con Julian Schubert, Elena Schütz, Leonard Streich
18:00-19 Talk #Remix. Architetti nell'età del network
A cura di Gizmo Con Cino Zucchi, Pier Paolo Tamburelli, MICROCITIES, Supervoid, Forestieri Pace Pezzani
18:30-19:30 Lecture Alberto Rollo Camminare Milano. La cultura della metropoli e della trasformazione
19:00-20:00 Conversation An open talk
Con Paola Antonelli e Joseph Grima
19:00-20:00 Lecture Ecosistema urbano
José Luis Vallejo
19:00-20:00 Conversation Photography reconstructs architecture
Con Carlo Gandolfi e Paolo Rosselli
19:30-21:00 Screening Omaggio a Ermanno Olmi
Milano ’83 / 1983
20:00-21:00 Lecture Sou Fujimoto
Introduce Stefano Boeri Sou Fujimoto was born in Hokkaido in 1971. Graduated from the Department of Architecture, Faculty of Engineering at Tokyo University, he established Sou Fujimoto Architects in 2000. In 2016, he has won the 1st prize for“Pershing”, one of the sites in the French competition called 'Réinventer Paris', following the victories in the Invited International Competition for the New Learning Center at Paris-Saclay's Ecole Polytechnique and the International Competition for the Second Folly of Montpellier in 2014. In 2013 he became the youngest architect to design the Serpentine Gallery Pavilion in London. His notable works include; “Serpentine Gallery Pavilion 2013” (2013), “House NA” (2011), “Musashino Art University Museum & Library” (2010), “Final Wooden House”(2008), “House N” (2008) and many more.
20.00-21:00 Lecture Adjustment agency
A cura di Parasite 2.0 Con Joanna Kloppenburg e Nicholas Korody
21:00-22:00 Lecture di Toyo Ito
Introduce Stefano Boeri Toyoo Itō, nato in Giappone nel 1941, si è laureato all’Università di Tokyo nel 1965. Tra il 1965 e il 1969 lavora presso Kiyonori Kikutake Architetto e Associati. Nel 1971 apre il proprio studio professionale, denominato Urban Robot (URBOT) a Tokyo, nome che cambierà nel 1979 in Toyo Ito & Associati. È Membro onorario dell’American Institute of Architects, membro dell’Istituto giapponese di architettura e Professore onorario presso l’University of North London. I suoi progetti traggono ispirazione dalla natura, «dall’aria, dall’acqua e dal vento». Per lui l’architettura «non è uno strumento» ma «un luogo d’incontro per i sentimenti delle persone». In quarant’anni di attività professionale si è distinto tra i più influenti architetti internazionali ma non si può certo definire una star. All’età di 71 anni, Toyo Ito ha vinto il Premio Pritzker, il Nobel dell’architettura assegnato dalla Hyatt Foundation.
22.00-23:00 Special event In conversation with Karl Marx
Con Jean Blanchaert e Pier Paolo Tamburelli