9:30-12:00 VESPARCH#3 - Caccia Dominioni & Magistretti
Con Stefano Boeri, Cino Zucchi e Maria Vittoria Capitanucci / Fondazione Vico Magistretti Itinerario: Torre al Parco di via Revere 2 / Abitazioni e Uffici di via Leopardi 15 / Edificio Residenziale in Piazzale Aquileia / Istituto Beata Vergine Addolorata di via Calatafimi 10 / Edificio residenziale in via S. Croce 3 / Edificio residenziale di via Vigoni 13 / Edificio per appartamenti, uffici e negozi di Corso Italia 22-24 / Casa di Caccia Dominioni in Piazza S. Ambrogio 16 / Abitazioni di via S. Marta 12 / Edificio residenziale di Piazza S. Marco 1 su iscrizione powered by Piaggio Partenza da Ingresso triennale di Milano, Viale Alemagna, 6
10:00-13:00 Architour Landmark#1 - The green rays & The City
A cura di LAND Italia e Sentieri_Metropolitani Itinerario: dal Portello alla Triennale Con Andreas Kipar, Gianluca Migliavacca / Trekking Italia, Gianni Biondillo
10:00-13:00 Workshop Archive of resistance
A cura di IRA-C, Fosbury Architecture In collaborazione con Domus
10:00-13:00 Installation The empowerment of nature
A cura di Matteo Poli e Sara Gangemi Con AOUMM, Gabriele Tononi Powered by MIAMI S.c.a.r.l
10:00-13:00 Talk Pratiche di luoghi, segni di comunità oltre le periferie, per un futuro di città che apprende
con L’adolescenza delle città e Super - Il Festival delle periferie
10:30-12:00 Open session Triennale calling
i curatori della Triennale di Milano - Lorenza Baroncelli / Coordinatore artistico e Curatore Architettura, rigenerazione urbana, città Joseph Grima / Curatore Design, moda, artigianato Umberto Angelini / Curatore Teatro, danza, performance e musica - ascoltano e discutono nuove proposte per la Triennale di domani
11:00-12:00 Talk Vibrating gardens
a cura di Matteo Poli con AOUMM e Terraforma Anticipazione di Terraforma - Festival di musica di Villa Arconati a fine giugno
12:00-13:00 Presentation Unveiling Manifesta12 by Domus
Con Ippolito Pestellini Laparelli, ROTOR, Paola Nicolin / Editor at large Domus
12:00-13:00 Conversation 3 Ways
con b22, Diverserighestudio, MAB Arquitectura
12:00-13:00 Conversation Dialoghi nella nebbia
Dialoghi nella nebbia / lo sguardo, i sensi della città A cura di ArtsFor e Triennale Teatro dell’Arte In collaborazione con Milano PhotoWeek con mk e i 10 fotografi della Magnum Photos Masterclass Moderano Umberto Angelini e Valeria Cantoni
14:00-15:00 Talk Tirana: an urban revolution
Con Erion Veliaj / Mayor of Tirana, Stefano Boeri, Bjarke Ingels / BIG, Pier Paolo Tamburelli / baukuh, Francesca Cesa Bianchi, Lorenza Baroncelli, Stefano Graziani, Manfredo di Robilant
14:00-15:00 Talk Reconstruction lab: processi, tempi, progetti per la ricostruzione post-sisma
Con Luca Ceriscioli / Presidente Regione Marche, Rok Oman / OFIS arhitekti, Francesco Sforza / C28srl., Fabio Renzi / Symbola, ROTOR, Isabella Inti, Riccardo Mazzoni, Silvia Sbattella / Reconstruction Common Ground Lab, Franco Tagliabue / Ifdesign-Muro di Sormano, Nina Bassoli / Politecnico di Milano, Carlo Gallelli, Matteo Persichino / temporiuso.net, Stefano Boeri Architetti
14:00-15:00 Conversation ZAUT!
Con ZarCola Architetti e AUT AUT
14:00-20:00 Interview Practice by Nicolaus Hirsch & Nick Axel
Con Joseph Grima, Patrick Blanc, Inaqui Carnicero & Lorena del Rio, Jeanne Gang, José Luis Vallejo, Giovanna Borasi, Sou Fujimoto, Toyo Ito
14:30-17:30 Family & kids workshop Pedine e pedoni, un laboratorio-gioco per vivere la città
A cura di Simona Beolchi e Laura Santoro
15:00-16:00 Performance Talk Big data & the city
Con Giacomo Silvestri / Eni, Stefano Boeri, Luca De Biase, Lean Doody / Arup, Alessandro Masserdotti / dotdotdot Data visualization a cura di dotdotdot
15:00-16:00 Talk Let's talk forest
Con Stefano Boeri e Gabriele Centazzo Modera Simone Molteni / LifeGate Powered by Valcucine
15:00-16:00 Lecture Imagining the greater Boston
Con Francesca Benedetto / YellowOffice - Harvard GSD
16:00-17:00 Lecture di Patrick Blanc
Introduce Stefano Boeri Patric Blanc, born on June 3rd, 1953 in Paris. Botany award, French Academy of Sciences, 1993 Innovation Contest Award Winner, Ministry of Research 1999 Talent d’or (Golden Award), Sommet du Luxe et de la Création, 2002 Virgile prize for the book « Etre Plante à l’ombre des forêts tropicales », 2003 Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres, 2005 Silver medal, Architecture Academy, 2005 One of 50 Best Inventions of the Year, Time Magazine, 2009 RIBA Honorary Fellowship (Royal Institute of British Architects), 2010 Vertical Gardens : Altogether, more than 300 Vertical Gardens created all over the world. Many works with famous Architects : Jean Nouvel, Herzog and de Meuron, Tadao Ando, Andrée Putman, Marc Newson, Francis Soler, Kengo Kuma, Kazuyo Sejima, César Pelli, Edouard François, Jean-Paul Viguier, Bonnie Fisher, J+H Boiffils, Saguez and Partners, … First article referring Patrick Blanc as the creator of vertical gardens, 1978 First Vertical Garden patent, 1988 First commissioned Vertical Garden for the Museum of Sciences and Industry, Paris, 1986 International Garden Festival, Chaumont-sur-Loire, 1994 Pershing Hall, Paris, 2001 Quai Branly Museum, Paris, 2004 Creation of a 1500 m² Vertical Garden in Les Clayes sous Bois, 2012 Creation of the world tallest Vertical Gardens in Sydney (Architect Jean Nouvel), 2013 Creation of 67 hanging planted columns, 12 to 18 m high, for the PAMM museum in Miami (architects Herzog & de Meuron), 2013 Creation of the world tallest plant installation of climbers : Le Nouvel in Kuala Lumpur (Architect Jean Nouvel), 2016
16:00-17:00 Lecture di Inaqui Carnicero
Introduce Matteo Ruta Iñaqui Carnicero e Lorena del Río sono co-fondatori di RICA* STUDIO, con sede a New York e Madrid, uno studio di architettura e una piattaforma per l'investigazione progettuale che opera su diverse scale, riflettendo sulla ridefinizione della flessibilità e mirando a migliorare le condizioni di vita attraverso l'architettura. La ricerca accademica di Del Río affronta un approccio interdisciplinare al design in cui architettura, arte e ricerca dei materiali si incontrano per indagare l’influenza psicologica dell'architettura e la sua capacità di promuovere il benessere emotivo. Assistant Professor presso la Irwin S. Chanin School of Architecture di The Cooper Union, Del Río ha insegnato alla Cornell University come Visiting Assistant Professor per quattro anni e al California College of the Arts dove è stata anche co-direttore di BuildLab. Carnicero si è laureato presso la Scuola di Architettura di Madrid (ETSAM 1999), dove ha anche conseguito il Dottorato Internazionale. (2016). Premiato con la Fellowship della Royal Spanish Academy, ha trascorso un anno a Roma sviluppando la sua tesi di dottorato su "Louis Kahn e Robert Venturi's Coincidentes, dal Gianicolo a Chestnut Hill". La sua esperienza accademica comprende 12 anni come professore presso E.T.S.A.M. Politecnico di Madrid, 4 anni alla Cornell University, California College of the Arts e Columbia University. Il suo lavoro è stato recentemente riconosciuto con il Leone d'oro alla Biennale di Architettura di Venezia 2016 per la mostra "Unfinished". Altri premi includono l'AIA-New York Housing Award 2015, Design Vanguard Award 2012, Hauser Award 2012, Emerging Architecture Award Architectural Record 2011, COAM Award 2012 e 2013, FAD Architecture e Public Opinion Award 2012. Attualmente è direttore del programma di giovani architetti ¨Arquia Proxima 2017-18¨ e co-presidente di ¨ACSA Internacional Conference 2018¨.
16:00-17:00 Talk Super - Il festival delle periferie e 10 progetti intorno a Milano
A cura di Federica Verona Con Michele Aquila / SuperMi100, Diletta Sereni: Circolo Semi, Nicla Dattomo / Preferisco qui e l’Atlante periferico, Carlo Venegoni / Internazionale Corazon, Gianmaria Sforza / PopUpPublic, L’Atlante Periferico, Elisa Sabatinelli / Cortili letterari, Federica Verona e Massimo Bricocoli / 9091, Filippo Romano / Insider Milano raccontala tu, Chiara Lainati / Voci, Igor Loddo / Human Simphony Modera Gabriele Pasqui / Politecnico di Milano
16:00-17:00 Roundtable Archive of resistance
A cura di IRA-C, Fosbury Architecture in collaborazione con Domus
17:00-18:00 Talk Mostrare l'architettura
Con Giovanna Borasi e Gian Mauro Maurizio Modera Nicola Pacini
17:00-18:00 Talk What is a rail yard? A step into Hudson Yards NY by Domus
Con Michele De Lucchi, Stefano Boeri, Elizabeth Diller, Ricardo Scofidio Modera Paola Nicolin / Editor at large di Domus
17:00-18:00 Talk Pagine come stanze, stanze come geografie
A cura della Rivista di architettura e paesaggio Ark Con Francesca Acerboni, Franco Farinelli, Davide Pagliarini, Elena Turetti Modera Maria Vittoria Capitanucci
17:00-18:00 Book talk La vita dei tetti
A cura di BookCity Con Marco Ermentini e Andrea Pirovano Un dialogo a partire da Tetti (Quodlibet, 2017), La Vita dei Tetti (AGSS, 2015) e il progetto SOS Rondoni di Natura Onlus Modera Andrea Bocco
17:00/17:45/18:30/19:15 Performance VEDUTA / MK
In collaborazione con Triennale Teatro dell’Arte / inserito nel programma del festival FOG
18:00-19:00 Lecture di Jeanne Gang
Introduce Lorenza Baroncelli Jeanne Gang, (born March 19, 1964, Belvidere, Illinois, U.S.), American architect known for her innovative responses to issues of environmental and ecological sustainability. She employed sustainable-design techniques—such as the use of recycled materials—to conserve resources, decrease urban sprawl, and increase biodiversity. She is perhaps best known for her Aqua Tower, an 82-story mixed-use skyscraper in downtown Chicago that, when completed in 2010, was one of the tallest buildings in the world designed by a woman. Gang earned a bachelor’s degree in architecture from the University of Illinois at Urbana-Champaign in 1986, and in 1989 she studied urban design—an interdisciplinary program combining landscape architecture, urban planning, architecture, and engineering—as a Rotary Foundation Ambassadorial scholar at the Swiss Federal Institute of Technology in Zürich. She earned a master’s degree in architecture in 1993 from Harvard University and was subsequently employed as a project architect and lead designer (1993–95) at Dutch architect Rem Koolhaas’s Office for Metropolitan Architecture (OMA) in Rotterdam, Netherlands. In 1997 she opened her own firm, Studio Gang Architects, in Chicago. In 2004 architect James Loewenberg, whose firm developed the project, invited Gang to design Aqua Tower. The building’s curved concrete balcony overhangs, arguably its most notable feature, were designed to serve a dual purpose: they lend Aqua strong visual interest through their evocation of rippling water, and they diffuse strong winds, allowing balconies to be placed on every floor and all four sides of the building—a feat of skyscraper engineering. At the time of its completion, Aqua also had one of Chicago’s largest green roofs. Though that building quickly became Gang and her firm’s best-known project, the firm’s other projects were many and varied. Chiefly built in (but not limited to) Chicago, those projects ranged from private homes (Brick Weave House) and educational facilities (Columbia College Chicago Media Production Center) to exhibition spaces (Expo Chicago) and other outdoor structures (the Nature Boardwalk at Chicago’s Lincoln Park Zoo). Gang’s firm participated in the Venice Biennale in 2004 and 2012 and received the Emporis Award in 2009 for the best new skyscraper of the year. In 2006 Gang received the Arts and Letters Award in Architecture from the American Academy of Arts and Letters, and she was awarded a MacArthur Foundation “genius grant” in 2011. In 2013 Studio Gang Architects received the Architecture Design Award—awarded to an individual or a firm for “exceptional exemplary work in public, commercial, or residential architectural design”—from Cooper-Hewitt, National Design Museum. Gang wrote Reveal: Studio Gang Architects (2011), which traces the firm’s projects and method of operation, and Reverse Effect: Renewing Chicago’s Waterways (2011).
18:00-19:00 Lecture Something fantastic
A cura di Parasite 2.0 Con Julian Schubert, Elena Schütz, Leonard Streich
18:00-19 Talk #Remix. Architetti nell'età del network
A cura di Gizmo Con Cino Zucchi, Pier Paolo Tamburelli, MICROCITIES, Supervoid, Forestieri Pace Pezzani
18:30-19:30 Lecture Alberto Rollo Camminare Milano. La cultura della metropoli e della trasformazione
19:00-20:00 Conversation An open talk
Con Paola Antonelli e Joseph Grima
19:00-20:00 Lecture Ecosistema urbano
José Luis Vallejo
19:00-20:00 Conversation Photography reconstructs architecture
Con Carlo Gandolfi e Paolo Rosselli
19:30-21:00 Screening Omaggio a Ermanno Olmi
Milano ’83 / 1983
20:00-21:00 Lecture Sou Fujimoto
Introduce Stefano Boeri Sou Fujimoto was born in Hokkaido in 1971. Graduated from the Department of Architecture, Faculty of Engineering at Tokyo University, he established Sou Fujimoto Architects in 2000. In 2016, he has won the 1st prize for“Pershing”, one of the sites in the French competition called 'Réinventer Paris', following the victories in the Invited International Competition for the New Learning Center at Paris-Saclay's Ecole Polytechnique and the International Competition for the Second Folly of Montpellier in 2014. In 2013 he became the youngest architect to design the Serpentine Gallery Pavilion in London. His notable works include; “Serpentine Gallery Pavilion 2013” (2013), “House NA” (2011), “Musashino Art University Museum & Library” (2010), “Final Wooden House”(2008), “House N” (2008) and many more.
20.00-21:00 Lecture Adjustment agency
A cura di Parasite 2.0 Con Joanna Kloppenburg e Nicholas Korody
21:00-22:00 Lecture di Toyo Ito
Introduce Stefano Boeri Toyoo Itō, nato in Giappone nel 1941, si è laureato all’Università di Tokyo nel 1965. Tra il 1965 e il 1969 lavora presso Kiyonori Kikutake Architetto e Associati. Nel 1971 apre il proprio studio professionale, denominato Urban Robot (URBOT) a Tokyo, nome che cambierà nel 1979 in Toyo Ito & Associati. È Membro onorario dell’American Institute of Architects, membro dell’Istituto giapponese di architettura e Professore onorario presso l’University of North London. I suoi progetti traggono ispirazione dalla natura, «dall’aria, dall’acqua e dal vento». Per lui l’architettura «non è uno strumento» ma «un luogo d’incontro per i sentimenti delle persone». In quarant’anni di attività professionale si è distinto tra i più influenti architetti internazionali ma non si può certo definire una star. All’età di 71 anni, Toyo Ito ha vinto il Premio Pritzker, il Nobel dell’architettura assegnato dalla Hyatt Foundation.
22.00-23:00 Special event In conversation with Karl Marx
Con Jean Blanchaert e Pier Paolo Tamburelli